Angela Scialpi dona una sua opera alla Parrocchia di San Domenico
Lo scorso martedì, 8 agosto, Angela Scialpi, tra le artiste più conosciute ed apprezzate della nostra cittadina, ha donato una delle sue opere alla Parrocchia di San Domenico. In una cerimonia estremamente sentita, tutti i presenti alla messa delle 19, hanno potuto apprezzare non solo l’opera già esposta su una delle pareti della chiesa, ma anche conoscere retroscena ed emozioni dietro il suo significato, e la scelta dell’artista di donarla proprio alla Parrocchia di San Domenico.
Un’importante momento, quello dedicato all’artista nocese, anche per la presenza del Vescovo Mons. Giovanni Intini, che ha officiato assieme a don Vito Gentile la funzione religiosa. Prima della conclusione della stessa, il Vescovo ha benedetto l’opera, sotto gli occhi emozionati dell’artista e di una chiesa piena di fedeli. L’opera, dal nome “Resurrezione” è un mosaico su tavola di ben 180 cm x 90 cm, e con i suoi colori accesi e l’espressività intensa in cui è stato raffigurato Gesù, conquista sin da subito l’attenzione, lasciando chi l’osserva profondamente affascinato.
Alla fine della messa, Angela Scialpi ha potuto esporre ai presenti il motivo della scelta di questa opera nello specifico, spiegando come quel mosaico volesse spingere l’osservatore a soffermarsi sulle piccole cose belle della nostra esistenza, piuttosto che pensare continuamente ai nostri problemi e agli avvenimenti tristi a cui la vita ci sottopone. Tra parole commosse l’artista ha anche spiegato quanto sia stata importante la scelta della Parrocchia di San Domenico, in quanto ha segnato non solo la sua fanciullezza, ma anche l’età adulta, essendo la chiesa in cui ha convolato a nozze.
Presente alla serata l'emittente televisiva Teleregione, che ha catturato attentamente ogni momento per portare questo evento in tutta la Puglia. A seguire la parola è passata al sindaco Francesco Intini che ha espresso la sua ammirazione nei confronti della Scialpi, confidando di possedere una delle sue opere in camera da letto. Ha poi spiegato quanto la passione sia importante per esprimere emozioni forti che solo l’arte, in quanto tale, può esprimere perché “anche se abbiamo giornate piene e convulse, nel momento in cui si ritroviamo in un’oasi di pace, religiosità e bellezza come questa, ci rendiamo conto di quanto questo sia il vero valore della nostra esistenza”.
“Il Vescovo durante l’omelia ha parlato di laboratorio - racconta Angela Scialpi, continuando - mi ha fatto pensare proprio all’artista, perché l’artista quando dipinge e lavora alle sue opere si isola ed entra nel suo laboratorio; rumina perché in ogni pennellata, o nel mio caso nel mosaico, non fa altro che modellare e ritornare su quel lavoro per riuscire a rappresentare tutto quello che ha dentro”.